Attività generatrici di reddito

Dal pensare insieme…

1. BISCOTTIFICIO


Per una merenda nutriente e sana.

Nel 2008, l’anno successivo all’apertura del Centro “I Dansɛ” avvenuta nel 2007, sotto la regia di Giuseppina Roncaglia, una volontaria che ha condiviso la vita del Centro per sei mesi e con il paziente aiuto di Romina Di Primio, una volontaria di TMPUSS che ogni anno si recava in Burkina Faso per un periodo di servizio, è stato aperto un piccolo biscottificio all’interno del nostro Centro “I Dansɛ”.

In Burkina i dolci sono quasi sempre fritti e fritti in un olio “strafritto”!

Giuseppina ha insegnato ad alcune ragazze del Centro e ad alcune donne che frequentano il Centro, che hanno costituito una sorta di “gruppo di lavoro”, la ricetta dei buoni biscotti all’italiana: farina di grano, burro, buccia di limone, lievito, marmellata…

Biscotti nutrienti e sani, cotti al forno e distribuiti in piccoli sacchetti di tre/quattro unità ciascuno.

Il Progetto si chiama in djoula “NE MINE NE DUN” (Prendimi e mangiami), costituisce, da una parte, una possibilità di lavoro per le nostre ragazze-madri e le nostre donne e, dall’altra, la possibilità di offrire, soprattutto ai bambini e ai giovani studenti, una merenda più salutare e nutriente.

I biscotti confezionati in piccole bustine dal valore di 50 cfa (circa 7 centesimi) inizialmente, erano venduti all’ingresso delle scuole, nei quartieri periferici e in giro per la città.

Dal 2010, TMPUSS, con l’aiuto di alcune famiglie che promuovono il Progetto, finanzia il Progetto e distribuisce gratuitamente i biscotti ai bambini seguiti al Centro “I Dansè” e quelli a residenti a C.A.S.A. S.A.R.A.la nostra casa-famiglia per bambini vulnerabili e a rischio.

Il Progetto attualmente è gestito da Zeha che “sforna” biscotti in continuazione per le richieste esigenti dei nostri bambini.

Grazie a quest’iniziativa i nostri bambini vanno a scuola con i buoni biscotti di Zeha per la merenda del mattino.

Con un’offerta libera sostieni questo Progetto.

Compila il c/c postale e nella causale scrivi “Biscotti I Dansè”.

Per ulteriori informazioni non esitare a scrivere (cliccando si apre l’indirizzo)

 

2. ZANZARIERE


Prevenire è meglio che curare!

Nel 2008 TMPUSS lancia una campagna di “prevenzione” e “lotta” contro la malaria con il Progetto “Keneya ye musso ye” (La salute è donna): le donne contro la malaria e a favore della prevenzione.

Si costituisce al Centro “I Dansɛ” una piccola cooperativa di lavoro femminile che realizza zanzariere da vendere a prezzo sociale nei quartieri in cui opera il Centro, in tutta la città di Bobo Dioulasso e in tutto il Burkina Faso.

TMPUSS finanzia l’acquisto del materiale necessario (stoffa, rete, filo…) e mette a disposizione gli strumenti per la realizzazione (tavoli, macchine da cucire, …).

La vendita a prezzo sociale delle zanzariere costituisce il ricavato per la cooperativa e il guadagno per le donne che lavorano in essa.

Un bambino ogni 30 secondi muore a causa della malaria. La malaria è una malattia parassitaria: il parassita “plasmodium” viene veicolato da un individuo malato ad un individuo sano attraverso la femmina della zanzara Anophèle.

Ogni anno sono più di un milione le persone uccise dalla malaria.

Il 90% dei decessi legati alla malaria riguarda i bambini.

Le zanzariere sono un’efficace forma di prevenzione e di difesa.

Dormire tutta la notte sotto una zanzariera in buon stato, magari impregnata di repellente costituisce senza dubbio la forma più efficace di contrasto alla malaria.

Caratteristiche delle nostre zanzariere:

  • sono prodotte con tessuto di cotone colorato (verde) e con una fitta rete di cotone;
  • la forma del tettuccio è rettangolare in tessuto di cotone;
  • sono fornite di quattro legacci ai quattro angoli per consentire un pratico montaggio in qualsiasi ambiente;
  • una fascia di tessuto di cotone permette la rimboccatura sotto la natta, tappeto di paglia che funge da materasso.

Il Progetto è stato attivo fino al 2013, per ben cinque anni, fabbricando e distribuendo 2.250 zanzariere tra i bambini in SaD e le famiglie seguite nei vari Progetti di TMPUSS, tra le vendite nei diversi quartieri di Bobo Diuolasso fino a ordinativi importanti provenienti da Ouagadougou.

Attualmente il Progetto è in stand-bay perché lo Stato burkinabè e diverse importanti ONG hanno sposato la prevenzione della malaria con le zanzariere e distribuiscono gratuitamente le zanzariere nei dispensari.

 

3. SAPONE LIQUIDO E A PEZZI


Bolle di sapone!

Nel 2009 TMPUSS lancia un Programma di lavoro per donne handicappate.

Si costituisce un gruppo di lavoro di 10 donne che producono sapone liquido e a pezzi.

Il Progetto ha la durata di due anni.

Le donne, attraverso un corso di formazione, imparano a fabbricare il sapone e a venderlo.

Per due anni si produce sapone liquido e a pezzi che viene venduto nei mercati rionali di Bobo Dioulasso.

Al termine dei due anni c’è chi ha continuato in proprio l’attività, chi l’ha continuata in un gruppo più piccolo e chi con il denaro guadagnato ha avviato altre attività.

 

4. UNA BOUTIQUE PER LE RAGAZZE MADRI


Vendere e costruire futuro!

Nel 2008 TMPUSS affitta un vano con esposizione su una delle strade principali del Secteur 22 dove è ubicato il Centro “I Dansɛ” per dare lavoro alle ragazze-madri in accoglienza al centro “I Dansé e, soprattutto, alle ragazze che lasciano il Centro.

L’esperienza della Boutique “I Dansɛ” finisce nel 2013, dopo cinque anni di vita e d’intensa attività.

All’interno della Boutique una macchina da cucire offre riparazioni e anche piccole realizzazioni.

Uno scaffale ben fornito offre generi alimentari di diverso tipo.

Un altro scaffale espone le zanzariere e un altro ancora il materiale didattico.

Nel periodo di raccolto della Fattoria, in Boutique si vende anche il mais.

A gestire la Boutique una ragazza-madre coadiuvata da altre due ragazze-madri.

Al momento chi ha gestito la Boutique gestisce un suo proprio spazio di vendita.

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