Centro “I Danse”


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Centro di prima  accoglienza “I Danse” – Bobo Dioulasso

 Rue 22.33 / 90 – Secteur 22.

“Tu sei il/la benvenuto/a”

Ben-Venuto/a = È BENE CHE SEI VENUTO… TI ASPETTAVAMO!!!
per te c’è  un “orecchio” disponibile all’ascolto
un “cuore” disponibile all’empatia
una “mano” disponibile alla condivisione
dei “piedi” disponibili a camminare insieme.

 

Il Centro “I Dansɛ” nasce nel cuore e nei sogni di TMPUSS nel Natale 2005, contemplando la culla di Betlemme.

“I Dansɛ” – come tutti i servizi e i Progetti di TMPUSS – nasce dopo una attenta “analisi dei bisogni”, fatta di ascolto e osservazione diretta, presenza e dialogo, indagine sul campo e confronto aperto.

L’ascolto attento dei bisogni e delle esigenze, delle difficoltà e delle domande delle donne e dei bambini di Sossorobougou del Secteur 21, del Secteur 22 e della zona non lottizzata di Bell-Ville spinge TMPUSS a creare un Centro di Prima Accoglienza diurno e notturno che offra accoglienza, sostegno e accompagnamento alle ragazze-madri, ai giovani vittime di violenza fisica, psicologica e sessuale, alle vedove, alle donne abbandonate dal marito, ai bambini orfani e a rischio.

Quasi tutti i quartieri di Bobo Dioulasso hanno la loro Sossorobougou, vale a dire una “sacca di povertà estrema”, una povertà nella povertà.

Sossorobougou, in djoula, la lingua locale della zona ovest e sud-ovest del Burkina Faso, significa “il luogo dove si vive accovacciati sulle ginocchia” e sta accovacciato sulle ginocchia chi non possiede neanche una sedia o un minuscolo sgabello per sedersi.

Nella Sossorobougou del Secteur 22, il Settore dove è ubicato il Centro “I Dansɛ”, e in quella del Secteur 21 e nella zona non lottizzata di Bell-Ville, vive gente poverissima, che mangia quando può e non possiede nulla, con moltissimi bambini denutriti e malati cronici a causa della notevole carenza di vitamine.

TMPUSS decide di passare dal cuore alle mani, dal sogno alla realtà, dall’idea alla realizzazione e da gennaio 2006 cerca una “cour” (lotto) da acquistare e adibire a Centro di Prima Accoglienza per ragazze-madri.

Con le risorse faticosamente raccolte, TMPUSS acquista, il 19 settembre 2006, una cour nella zona immediatamente prima di Sossorobougou del Secteur 22 di 375 m2, apportando solo poche e indispensabili modifiche alle due strutture esistenti nella cour. Il 1° ottobre 2007, nella sobrietà più assoluta e nell’essenzialità più radicale, con i lavori ancora in corso, senza mobilia né elettrodomestici, in un clima di entusiasmo e di gioia, il Centro “I Dansɛ” inizia la sua affascinante avventura di accoglienza con la sua piccola comunità di servizio formata da Grazia e Patrizia.

Per giorni, i poveri con cui si era avviato un cammino di promozione umana e di sviluppo sociale hanno aiutato Grazia e Patrizia portando loro il pranzo o la cena e offrendosi per le pulizie e i lavori più diversi.

Il 31 marzo 2008, alla presenza del Presidente pro-tempore di TMPUSS, Donata Calisti, di padre Joseph Sawadogo, responsabile del Santuario Madonna della Saletta che benedice la struttura, e di una folla numerosissima di poveri e di amici s’inaugura ufficialmente il Centro “I Dansɛ”.

Certamente per l’intenso lavoro svolto, per la folla di poveri che si presentava ogni mattina, per i piccoli spazi a disposizione, il proprietario della cour affianco offre a TMPUSS la possibilità di acquistare la sua cour e così, con enormi sacrifici, il 1 giugno 2008 si raddoppia l’area a disposizione e nella nuova cour si costruiscono sei stanzette per l’accoglienza dignitosa delle ragazze-madri.

Le due strutture della prima cour acquistata, una adibita a luogo di accoglienza e ascolto e l’altra a luogo di abitazione per la comunità di servizio, per l’usura del tempo e per la ristrutturazione non effettuata al momento dell’acquisto iniziano a presentare cedimenti strutturali. Nel 2010, grazie al 5 per mille delle dichiarazioni dei redditi del 2008, dopo tre anni d’intensa attività e con gravi problemi d’instabilità del plesso dove alloggia la comunità di servizio, si procede alla ristrutturazione dei due plessi.

Nel 2014, con inaugurazione il 26 febbraio 2015, grazie al finanziamento dell’Associazione “Queen of Peace”, si costruisce, abbattendo due stanze fatiscenti adibite una a infermeria e l’altra a stanza per l’emergenza, la “Stanza del PAN” per dare sede stabile al Programma di Accompagnamento Nutrizionale del Centro, si allarga e si ristruttura l’Hapatam, si riorganizzano i servizi igienici e si sistema l’ingresso.

All’inizio del 2016, dopo essere crollato il controsoffitto, crolla anche parte del tetto del plesso adibito all’accoglienza degli ospiti che desiderano fare un’esperienza al Centro “I Dansɛ”, TMPUSS procede alla ristrutturazione dell’ala e al rifacimento del tetto.

Dal 2007 tanta acqua è passata sotto il ponte del servizio del Centro “I Dansɛ”: centinaia le ragazze accolte a livello diurno e notturno o solo diurno, con cui si avvia un cammino di promozione umana e di sviluppo sociale.

Tantissimi i nomi delle donne che hanno bussato alla porta del Centro, l’elenco si perde nella memoria: Orokia, Natacha, Alizeta, Zeha, Sabine, Alima, Adjara, Talato, Monique, Fatoumata, Kadidjatou, Karidjatu, Awa, Bernadette, Victorine, Honorine, Clarisse, Josephine, Mariam, Pascaline, Zeha, Maimouna, Salimata… con tutte abbiamo “costruito” una storia di speranza, alcune sono tornate al loro villaggio con un Progetto di vita tra le mani, altre stanno realizzando il loro sogno di donne a Bobo, altre ancora sono diventate preziose collaboratrici del Centro… altre, purtroppo, sono rimaste intrappolate nei loro problemi, nella loro cultura, nel loro dolore.

Se i nomi delle donne si perdono nei meandri della memoria, i nomi dei bambini che hanno varcato la porta del Centro è numeroso come le stelle del Cielo: Salif, Casimir, Loukmane, Mariam, Ida, Blandine, Gloria, Matthieu, Willy, Fathao, Adele, Simon Pierre, Emilienne, Yacouba, Sayouba, Fleur, Vera, Raicha, Sakinatou, Rachid, Kady, Marie Aimè, Gracias, Seydou, Abdramnane, Awa, Fatou, Alassane, Rodolphe, Estelle, Donata, Sofia, Noemi, Bah-Sira, Minata, Moubarik, Faiçal, Rahim…

“I Dansɛ” è luogo di promozione umana e di difesa della dignità umana, di educazione e di sviluppo solidale, di prevenzione e di assistenza sanitaria.

Assiste e segue ogni anno diverse centinaia di bambini affetti da patologie diverse: bambini denutriti e malnutriti; bambini affetti da patologie genetiche; bambini portatori di handicaps dalla nascita o resi tali dai più svariati tipi di “incidenti”, purtroppo anche da malpratica sanitaria. Ogni giorno decine di donne chiedono aiuto e assistenza al Centro   per la salute dei loro figli: un aiuto concreto che va dall’acquisto diretto di medicine al sostegno economico per le ricerche di laboratorio o per gli interventi chirurgici.

Il Centro “I Dansε”, opera da sempre nella quotidianità burkinabè attraverso piccoli e concreti gesti che vanno dalla produzione delle Carte di Identità per gli adulti e dei Certificati di Nascita per i bambini (i bambini arrivano anche a otto anni senza avere il loro Certificato di Nascita) all’effettuare gli esami clinici prioritari e di routine (dalla Determinazione del Gruppo Sanguigno all’Elettroforesi dell’Emoglobina).

Il Centro oggi, tra sacrifici e gioie, dolori e soddisfazioni, fallimenti e conquiste, è una magnifica e meravigliosa realtà per il Secteur 22 e per tutta la città di Bobo Dioulasso.

Il Centro è molto essenziale:

  • sei piccole ed essenziali stanze per accogliere le ragazze e i bambini a livello notturno;
  • una stanza con bagno per la coordinatrice del Centro;
  • una cucina tradizionale con fuoco a legna;
  • tre stanzette con due bagni comuni per la comunità di servizio;
  • una sala mediamente grande per le riunioni e la formazione;
  • una sala per l’ascolto del lunedì e del giovedì che funge anche da archivio e da ufficio;
  • una grande stanza per il PAN, il Programma di Accompagnamento Nutrizionale del Centro;
  • una cucina, una sala, un bagno e una stanza per gli ospiti che desiderano fare un’esperienza al Centro;
  • due depositi, uno alimentare e l’altro di abbigliamento;
  • due servizi igienici esterni tradizionali; un servizio igienico completo all’europea e due docce;
  • un grande Hapatam;
  • una “stanza del silenzio”, dove chiunque, di qualsiasi religione, possa ritrovarsi con il suo Dio.

Il Centro offre un piatto caldo, abbondante e nutriente per chi ha fame e ha bisogno di saziare la pancia, ma offre al contempo un piatto di idee perché dopo aver saziato la pancia si possa saziare anche la testa e la fame di riuscire nella vita. In altri termini, il lavoro del Centro, oltre alle immediate esigenze di cibo e di cure mediche, guarda oltre e progetta il futuro con la formazione e la promozione umana.

Il Centro “I Dansɛ” è il cuore di tutta l’opera di TMPUSS in Burkina Faso, sia perché è il primo luogo in cui si accoglie la sofferenza umana e il dolore e si trasformano in futuro e in speranza sia perché in esso hanno sede diversi Progetti di TMPUSS.

I Dansɛ”, primo spazio missionario e di servizio di TMPUSS, partorisce altri tre spazi missionari e di servizio:

Il Centro “I Dansɛ” è sede di tantissimi Progetti:

Ogni giorno, ci si siede festosi attorno al fantastico e immaginario tavolo da pranzo all’”Hapatam des Anges”, non si è mai pochi, si è sempre in tanti, almeno una settantina, tra ragazze-madri e bambini in prima accoglienza, bambini del “Progetto Scuola” e del Progetto “S.O.S. Mensa”, collaboratori, donne e ragazze che vengono per l’accoglienza diurna, persone di passaggio che si fermano per condividere il pranzo, poveri che arrivano a tutte le ore e possono finalmente consumare un pasto caldo, abbondante e nutriente.

Il pranzo è una festa e anche un momento di scambio e d’informazione. I bambini sono educati a raccontarsi e a comunicare la loro quotidianità scolastica e le mamme sono aiutate ad avere un rapporto più affettuoso e attento con i loro bambini: il tutto è vissuto nella gioia, nell’allegria, nell’ironia.

Il Centro, nato inizialmente per l’accoglienza delle ragazze-madri, è stato lentamente “invaso” dalle richieste di bambini vulnerabili e in difficoltà presentati dall’Azione Sociale o dal Tribunale dei Minori, accompagnati da qualche membro della famiglia o dai vicini di casa, incontrati nei giri periodici nel quartiere o segnalati dai collaboratori.

Nel 2010 si decide di realizzare una Casa-Famiglia per i bambini in accoglienza e in affido e inizia la ricerca di un terreno a Bobo.

Nel 2012, con le sue piccolissime sei stanzette, il Centro arriva ad accogliere quattro ragazze-madri con il loro bebè e 15 bambini. Da qui la decisione di costruire la Casa-Famiglia nel terreno di proprietà di TMPUSS a Sokourani dove è attiva la Fattoria.

Il 23 settembre 2013 s’inaugura la Casa-Famiglia CASA SARA e il Centro “I Dansɛ” ritorna ad essere Centro di Prima Accoglienza.

I “Dansɛ” ha bisogno del tuo aiuto e del tuo sostegno… adottalo!!! 

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I Progetti:

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P.A.S.
PAN_ok
P.A.N.
scuola
Progetto scuola
sad
Sostegni a distanza
sos mensa
S.O.S. Mensa
P.A.A.L.
pag
P.A.G.
Alizeta-Pro.D.A.
Pro.D.A.
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Mamouna ka dusu